L'impostore

tratto da "Tartufo" di Moliere

regia Alberto Ierardi

aiuto regia e costumi Marta Bettini

In scena le allieve e gli allievi dello Studio:

Francesco Bologna - Orgone| Paolo Croce - Valerio | Valeria di Natale - Marianna | Carla Frigato - Dorina | Margherita Galli - Dorina | Francesca Germanà - Elmira | Tess Iacconi - Tartufo | Gabriele Licata - Damide | Saverio Ottino - Orgone | Ludovico Tommasi - Cleante.

Il tartufo di Moliere non ha certo bisogno di presentazioni, è una delle più celebri opere del genio francese. Il percorso di quest’anno è stato accompagnato da un lavoro sulla maschera di commedia dell’arte, utile per affrontare il teatro di Moliere, che viveva un epoca di trasformazione, ma certamente al contempo di confine, tra il mondo del teatro di maschera e l’affioramento di quello che sarebbe poi diventato, con le dovute ulteriori trasformazioni, il teatro borghese.

Nel Tartufo abbiamo trovato la commedia e la tragedia, ma soprattutto abbiamo affrontato la geometria particolarmente precisa di alcune scene, che offrono la migliore palestra per gli allievi attori. Un’attenzione particolare la merita il quinto atto, dove Molière, con proverbiale piaggeria, affronta come può i problemi del suo tempo con il potere, come molti prima di noi abbiamo scelto di cambiare tutto, seguendo il punto di vista del padrone di casa Orgone, che ad una lettura più accurata, svela a nostro avviso alcuni degli aspetti più significativi della commedia.

Tutte le età

Presentato da La Ribalta Teatro.

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Lumière Pisa

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